3 apr 2009

Video Digitale, Pane e Prosciutto

di Igino Manfre' - igino@interact.mobi

Una fetta di ottimo prosciutto trova il suo ideale complemento in una fetta di buon pane.
Solo on caso di necessita' ci si sognerebbe di addentare una fetta di prosciutto, ma un bel panino, magari accompagnato da un bicchiere di vino di “quello vero”. ….

Analogamente, anche se il digitale e’ diventato maggiorenne (le prime apparecchiature digitali sono dei primi anni ’90), molto spesso integrare informatica e video significa interfacciarsi ai PC con segnali analogici. Con 70 euro una Home Video Creator della Conceptronic permette ad un pc di digitalizzare un video analogico (composito o s-video), dotandolo di un ulteriore ingresso stereo (cosa interessante per i server che molto spesso non hanno scheda audio).
L’Home Video Creator della Conceptronics
Le classiche schede Osprey hanno ingressi analogici (dalla 100 alla 450), ma ci sono anche delle schede SDI ed HD-SDI. La schede digitali Osprey (530, 700) supportano l’embedded audio (due coppie di canali stereo, 4 canali in tutto).
Ma la cosa piu’ comune è avere una sorgente SDI da digitalizzare e disporre solo di una scheda di ingresso analogica (composito o Y/C).
Parlando di bilanciato o sbilanciato non si parla di equilibrismo ne’ di mercato del pesce. Una connessione sbilanciata e’ effettuata con un cavetto schermato singolo terminante con un connettore bipolare come il BNC o il Pin-Jack (detto anche Jack RCA, oppure il jack da 3,5 mm, come quello delle cuffie (stereo, quindi a tre contatti).


Un cavo coassiale (o schermato) e’ un particolare cavo bipolare che permette di proteggere ragionevolmente il segnale che lo attraversa da disturbi elettromagnetici, dal momento che puo’ essere una gabbia di Faraday

Un cavo coassiale, detto anche schermato. La qualita’ del cavo e’ data dalla densita’ della trama dello schermo (i migliori sono dotati di un doppio schermo), dalla qualita’ dell’isolante la omogeneita’ della superficie del conduttore.
Un utilissimo accessorio che non deve mancare mai: l'adattatore Pin-jack-BNC

un connettore maschio e femmina connettori XLR

Una connessione bilanciata e’ una connessione che e’ realizzata mediante un cavo schermato doppio e terminato da connettori almeno tripolari (ad esempio gli XLR). La utilizzazione di questa connessione (dal costo doppio rispetto al precedente) sta nel fatto che unita a stadi di ingresso differenziali permette il reale abbattimento dei disturbi. E’ particolarmente adatto al trasporto di segnali di piccola ampiezza (come quelli dei microfoni, pochi millivolt, facilmente oggetto di disturbi elettromagnetici).

Per questo e’ fondamentale disporre di convertitori, interfacce, tessuto connettivo di un impianto video, spesso descritti genericamente come “digital glue”, dal momento che permettono di connettere sorgenti e destinazioni altrimenti eterogenee.

La piu’ semplice versione di questi apparecchi sono “scatolotti” che provvedono a convertire o adattare un ingresso in una o piu’ uscite. Tra questi i convertitori Aja, BlackMagic o la linea Mini 3000 della Lynxtechnik.
Oltre l’aspetto dell’apparecchiatura (molto spesso l’abito non fa il monaco) il prezzo e’ proporzionale alla accuratezza della conversione.

Diversamente da cio’ che si po’ credere il digitale non ha eliminato il rumore. In ambiente digitale il rumore e’ dato dagli arrotondamenti e dai “resti” delle operazioni. Il segnale video SDI e’ costituito da una terna di flussi a 8 bit. Se effettuo una conversione con la precisione di 8 bit, la visibilita’ degli errori e’ data dalla posizione del dettaglio. Per questo i sistemi “seri” effettuarne le elaborazione a 10 o 12 bit. Associando il campione (di 8 bit) al singolo pixel, processare l’informazione con 2 bit in piu’ significa poter introdurre disturbi al piu’ grandi un quarto di pixel. Per questo a volte in ambiente informatico si parla di “precisione al quarto di pixel”.
In ambiente televisivo si tende a non “spaccare” il bit, ma molto piu’ razzisticamente utilizzare prodotti solo di “certe marche” (apparecchiature broadcast), con altre “degradate” a livello professionale ed infine quelle consumer.
L’abito non fa il monaco, ma spesso la racconta giusta. Ad esempio si puo’ notare che la Home Video Creator della Conceptronic, essendo una apparecchiatura consumer, ha l’ingresso video dotato di pin-jack (noto come jack RCA). Le apparecchature broadcast o professionali utilizzeranno per tale ingresso esclusivamente dei BNC.

Una scheda Viewcast Osprey 450e (bus PCI express x1) che permette la digitalizzazione simultanea di 4 segnali video analogici (compositi) e degli associati canali audio. Ben evidenti nella immagine sono i quattro BNC per l’ingresso video, mentre I quattro ingressi audio stereo – sbilanciato, 8 fili schermati – vengono connessi attraverso un cavo speciale (break-out cable) terminante con 8 pin-jack femmina

Per comprendere che cosa fanno i vari moduli, oltre a basarsi sulla descrizione (a volte puo’ condurre fuori strada per la presenza di odd friends tra linguaggio broadcast e informatico), puo’ essere molto utile esaminare la documentazione. Piu’ questa e’ completa, aperta, ricca, piu’ e’ certo che non ci siano trucchi. Ovviamente la documentazione e’ in inglese. Come abituale nell’elettonica, salvo che il produttore sia italiano, e’ spesso inutile cercarla in italiano, dal momento che pochio si cimentano a tradurlo dal momento che diventerebbe rapidamente obsoleta.

Ma il discorso continua ....
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