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La scelta sulla tipologia di trasmissione del file audio/video deve tener conto di una serie di fattori tecnologici che incidono sulla qualità e la velocità del video streaming. Per un video streaming è necessario sapere che si utilizza l’indirizzo IP (Internet Protocol) e il protocollo standard di comunicazione al quale si associa il tipo di livello di trasporto. Ci sono due tipi di livelli di trasporto:
- UDP (User Datagram Protocol)
- TCP (Transfert Control Protocol)
Inoltre nella scelta del tipo di streaming video da effettuare bisogna
considera fattori come la banda a disposizione (fino a 10 anni fa, con i modem a
28k e 56k si doveva gestire una situazione più critica a livello di banda a
disposizione ed era un lusso se si aveva l'ISD), tipi di codec e contenitore da
utilizzare (in che formato comprimere il file) e il client che riceverà lo
stream perché è fondamentale che le porte del firewall siano aperte per ricevere lo stream.
Definiti i livelli di trasporto andiamo a presentare i protocolli utilizzati per incapsulare e pacchettizzare il file video da inviare nella rete.
I protocolli standard e la loro evoluzione
Il protocollo base utilizzato sul web è l’HTTP. I limiti dell’ HTTP nella distribuzione di video streaming nascono dalla procedura di contatto e comunicazione tra client (browser) e web server perchè ottimizzato per l’invio di file testo e immagini, meno per quelli video. In questo caso si parla di progressive download cioè il file viene bufferizzato tramite un flusso continuo e non controllato dei pacchetti, e il player da il via alla riproduzione solo quando una porzione del file è stata scaricata. Inoltre con la trasmissione di video streaming in HTTP è interessata anche la memoria fisica del pc perché il video viene letteralmente scaricato.
Definiti i livelli di trasporto andiamo a presentare i protocolli utilizzati per incapsulare e pacchettizzare il file video da inviare nella rete.
I protocolli standard e la loro evoluzione
Il protocollo base utilizzato sul web è l’HTTP. I limiti dell’ HTTP nella distribuzione di video streaming nascono dalla procedura di contatto e comunicazione tra client (browser) e web server perchè ottimizzato per l’invio di file testo e immagini, meno per quelli video. In questo caso si parla di progressive download cioè il file viene bufferizzato tramite un flusso continuo e non controllato dei pacchetti, e il player da il via alla riproduzione solo quando una porzione del file è stata scaricata. Inoltre con la trasmissione di video streaming in HTTP è interessata anche la memoria fisica del pc perché il video viene letteralmente scaricato.
I
protocolli adatti allo Streaming Video
Nel tempo con la necessità di un video streaming sempre più fluido e con l’aumento stesso della banda a disposizione le major media digitali hanno cominciato la loro battaglia per imporre il proprio standard; lo standard internazionale per lo streaming video che si è affermato è stato l’RTSP (Real Time Streaming Protocol) di Real Networks che non si occupa direttamente direttamente della trasmissione ma si basa sull’RTP. Il vantaggio di questo protocollo è la capacità di monitare l’invio dei pacchetti evitando la perdita di qualcuno e consentendo quindi una visione fluida (no a scatti) senza sovraccaricare la memoria del computer client.
Col migliorare della banda e delle tecnologie digitali anche altri colossi come Microsoft con il protocollo MMS (Micorsoft Media Server) prima e HTTP Smooth Streaming (streaming adattivo) oggi, e Adobe con l’RTMP (Real Time Messaging Protocol) hanno introdotto i loro standard proprietari. Con l’evoluzione nel RTMPT Adobe ha cercato di bypassare il problema delle porte, infatti questo protocollo incapsula i pacchetti e li adatta per l’HTTP in modo da non avere problemi di firewall.
La necessità di un protocollo standard e il problema dei firewall
Come già descritto, la scelta del protocollo dipende dal client che lo riceve e quindi dalle porte del suo firewall. Ogni protocollo fa riferimento a una determinata porta, e quindi per essere certi che lo streaming video venga visto dal client bisognerebbe aprire tutte le porte del firewall.
Ma a quali porte e quali livelli di trasporto
utilizzano i principali protocolli di trasmissione e incapsulamento dei
pacchetti streaming?
- HTTP usa esclusivamente il TCP/IP con la porta numero 80 o 8080 (porta sempre aperta per default perché utilizzata per il web browsing)
- RTSP usa sia UDP (RTSPU) che TCP (RTSPT) di default con la porta numero 554
- RTMP usa la porta 1935 oppure il protocollo di sicurezza RTMPE che utilizza la crittografia.
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