Dal report 2016 di encoding.com il 2015 è stato dominato da due formati video: H.264 e HLS per lo streaming su mobile. La notizia è che il formato flash è in continuo calo e sparirà nei prossimi due anni.
Il report evidenzia uno snapshot dei codec più utilizzati nel 2015; come già anticipato l'H.264 non arresta la sua crescita raggiungendo il 72% di tutte le attività di codifica, invece il WebM per il mobile si attesta al 12% in crescita grazie al supporto dell' HTML5 per chrome, safari, firefox e opera.
Infine flash video e HEVC detengono solo il 6% con una decrescita nel 2015 del 15%. Rispetto a flash, il formato HEVC vede una leggera flessione positiva per l'utilizzo da parte di face-time sui dispositivi che ancora lo supportano.
Dando uno sguardo allo streaming adattivo, il report conferma che l'HLS è utilizzato per il 71% dei contenuti video trainato da android 5.0 e 6.0. Lo smooth streaming arriva al 19% e il DASH al 10%.
Le nuove tecnologie adottate sui display e smartphone e la connettività a banda larga sempre più diffusa hanno fatto in modo che la risoluzione video più popolare sia il 1080p (HD) con il 48% seguita dal 720p con il 38%. Invece il 4k è detiene un piccolo 8%, ma vede una crescita lenta.
Inoltre un dato interessante è l'utilizzo del cloud per l'archiviazione, codifica, transcodifica e DRM dei contenuti digitali.
Amazon Web Services (AWS) detiene la leadership nel mercato dello storage in cloud con il 63% grazie al famoso servizo Amazon S3.
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