28 apr 2011

OTT TV la televisione del futuro

L’espansione di internet e la diffusione della banda larga hanno consentito una sempre più massiccia fruizione di servizi video sul web, spingendo gli operatori del settore a considerare il mercato del video web un campo fertile con interessanti possibilità di ricavi tanto che si sta passando in maniera abbastanza rapida a servizi definiti OTT TV.

L’OTT TV (over-the-top TV), è la diffusione di contenuti video tramite internet direttamente all’utente (i) finale (i) consentendo l’accesso al servizio in qualsiasi momento, ovunque e da qualsiasi apparecchio connesso in rete.
A conferma del trend positivo l’ ITMedia Consulting ha reso noto alcuni dati degli ultimi anni riguardo la pubblicità su contenuti on line che registra una crescita annuale media degli investimenti del 4% (maggiore negli anni a seguire). Inoltre si passerà da ricavi totali pari a €276 milioni nel 2009 a €21,6 miliardi nel 2013 secondo le previsioni più rosee. Da questa analisi si percepisce come il mercato della comunicazione stia migrando parte dei loro patrimoni destinati a pubblicità sul web a prova che il settore TV on line è un campo fertile e i broadcaster  stanno subendo un’evoluzione nella tipologia del servizio offerto anche nel settore dei servizi a pagamento.

I diversi modelli per rendere disponibili agli user contenuti video on line sono:

  1. Il modello di video-sharing, lanciato da YouTube è piuttosto popolare tra i siti tra cui Megavideo. Il video sharing è caratterizzato da una breve durata dei video e una forma di interattività che permette agli utenti di caricare i propri video, commentarli o valutarli e effettuare brevi analisi e monitoraggi.
  2. Il modello pay-per-download con una forma di subscription nelle sue forme:
    • Download-to-own (DTO) che permette di scaricare un contenuto e di poterne usufruire a proprio piacimento
    • Download-to-rent (DTR) che permette di scaricare il contenuto e di fruirne per un periodo di tempo limitato
    • Rent VoD che permette di acquistare un accesso temporaneo a uno stream content online ed è generalmente utilizzato per prodotti professionali e per contenuti full-length.
La nuova tendenza e la crescente concorrenza che si è creata su questo settore ha spinto gli operatori a migliorare le tecnologie per raggiungere il proprio audience attraverso sinergie cross-plattform come l’OTT TV che consente di bypassare i tradizionali provider.

L’OTT permette di fruire dei contenuti internet tramite TV set.
l'Over-The-Top TV integra un delivery content broadcast/broadband. Inoltre l’OTT non passa tramite ISP quindi il distributore dei contenuti video può gestire il servizio direttamente come in una IPTV e l’utente può accedere liberamente come in una Online TV.

A oggi la fruizione di questo servizio viene identificato come servizio complementare alla tradizionale TV ma così non è perché il target del nuovo canale è diverso, è più dinamico, è avvezzo alle nuove tecnologie ed è stufo di una fruizione localizzata e statica dei contenuti TV. L’OTT quindi ha la possibilità di trasformare la faccia della TV industriale creando una nuova opportunità di business per gli stakeholder esistenti e facilitando l’ingresso di nuovi concorrenti nel mercato, i quali non sono costretti a sopportare il costo di acquisizione e mantenimento di una propria infrastruttura di distribuzione e incontrando più basse barriere all’entrata.

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