E' recente la notizia sul web che Microsoft abbandonerà dopo la versione 5 di Silverlight il rilascio di update dei plug in e lo sviluppo della piattaforma per lo streaming su mobile, fin'oggi suo cavallo di battaglia, per puntare tutto sull' HTML5.
Silverlight è nato con la necessità di distribuire e pubblicare on line contenuti audio video interattivi, animazioni e giochi (vedi x-Box).
Silverlight ha molti vantaggi rispetto a Flash perchè consente di indicizzare i contenuti richiesti sui motori di ricerca. La piattaforma Silverlight, integrata interamente sul sito RAI supporta pienamente il video in HD, a 720p e dispositivi mobile grazie allo streaming adattivo.
Inoltre sulla nuova versione si evidenziano importanti novità tra cui:
- Supporto 64 bit alla decodifica hardware in H.264 sfruttando laGPU
- Riduzione della latenza di rete
Ormai i dispositivi mobile sono in crescente diffusione, così come l' HTML5 per la realizzazione di siti web. Microsoft sembra essersi svegliata dal torpore di questi utlimi anni e sembra anche intenzionata a conquistare una nuova fetta di mercato.
L'esigenza di modificare lato client l'accesso ai servizi di Silverlight è spinta dalla capacità dell' HTML5 di adattarsi alla fruizione, da dispositivi mobile, dei siti web e delle applicazioni video. Infatti non sarà più necessario scaricare plug in (flash player, Silverlight media player) per vedere i video, perchè i nuovi siti col nuovo linguaggio di markup lo integrano già nel codice. Tutto questo per una sempre più semplice e piacevole user experience.
Quindi il problema sorge per chi fin'ora ha utilizzato il sistema di plug-in esterni per rendere disponibile la visione dei video su dispositivi mobile, i quali dovranno realizzare siti mobile in HTML5.
Anche Adobe sta migrando verso questo tipo di offerta e che quindi affiderà lo streaming video su mobile dai plug-in Flash all' HTML5.
Sarà che ancora una volta Steve Jobs ha condizionato l'evoluzione delle nuove tecnologie?
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