In questo post consideriamo funzioni quali Scaling, de-interlacciamento ed altri elementi di ottimizzazione del flusso video, e caratterstiche delle schede di acquisizione video come gli output.
Per risparmiare Feed ISO dalle fonti video è consigliabile acquisire a piena risoluzione, in caso contrario si consiglia di scalare il video in ingresso alla stessa risoluzione del video in uscita della scheda di acquisizione per migliorare la qualità di scala e alleggerire la CPU sul computer. Non tutti i prodotti interni o esterni per l'acquisizione includono queste caratteristiche (scaling e deinterlacing) quindi si consiglia di controllare le specifiche tecniche e datasheet preventivamente all'acquisto, o se è possibile richiedere informazioni al supporto.
Inoltre è importante controllare se il dispositivo di acquisizione video includa funzionalità per la regolazione del video come il Proc Amp control e scope come quelli presenti nelle schede Osprey by variosytems. Questa funzione è importante qualora, come nel nostro caso, stiamo considerando un live streaming e quindi la post produzione non puo intervenire su questo fronte (colorazione, saturazione, esposizione video).
Quali Output fornisce la scheda di acquisizione video?
Molto spesso lo streaming live richiede solo un flusso in uscita che sarà utilizzato per più servizi di visualizzazione. Ma se si sta trasmettendo per esempio in un'arena ad un concerto forse lo stesso flusso deve andare sia in streaming che su maxi schermi (HD-SDI o HDMI), quindi bisognerà assicurarsi che la scheda lo supporti integralmente o tramite add-on. Per questa esigenza è importante avere un flusso completo in output e non semplicemente un passthrough.
Le registrazione ISO è un'altra caratteristica molto importante, questa consente di memorizzare i singoli ingressi o feed programmati su harddisk rendendo più facile l'editing o la pubblicazione su streaming server e siti web.
L'ISO recording è una funzionalità integrata nella scheda di acquisizione video, invece quella offerta da software come wirecast è semplicemente una copia del flusso ma con una qualità più bassa. Una scheda che offre questa funzionalità è la Matrox VS4, che memorizza il flusso e lo rende disponibile per ulteriori elaborazioni.
Come ottenere il numero di ingressi richiesti?
Per raggiungere questa esigenza è necessario considerare il numero di ingressi fisicamente e la capacità della CPU nel mixare e comprimere i flussi in entrata. Quindi anche se si può far entrare in un macbook air far entrare tre flussi dalle 2 porte USB e 1 thunderbolt, questo non significa che la CPU riesca a fare il resto.
I produttori più verticali per questa tipologia di prodotti sono Blackmagic Design e AJA che producono schede con uscite USB e thunderbolt, ma ci sono altri meno costosi come Magewell, epiphan e avermedia.
Ma qualora si voglia puntare ad un prodotto completo con 4 input HD-SDI, 1 HDMI con capacità performanti sul monitoraggio in 4k, si può pensare all' AJA IO 4k.
Lo stesso vale per le schede di acquisizione video interne, quindi anche se esistono schede che gestiscono fino a 8 canali in ingresso bisogna avere un hardware performante.
Conclusione
Un prodotto non è come un altro, bisogna considerare sempre le esigenze, l' hardware e il software a disposizione prima di acquistare una scheda di acquisizione video per lo streaming live. Solitamente altri fattori che danno valore sono la garanzia (da 1 a 3 anni), ma soprattutto il supporto sia del produttore stesso che delle community create ai prodotti stessi. Spesso però questo non basta, perchè i produttori non riescono a soddisfare singole richieste quindi è necessario che sia no i rivenditori a mettere a disposizioni dei clienti il loro knowhow.
Fonte: streamingmedia.com
Nessun commento:
Posta un commento